Se pensavate che Facebook fosse il sito più visitato al mondo, siete sicuramente degli ingenui e dovrete ricredervi subito: con 4.4 miliardi di pagine visitate mensilmente il sito internet più visitato del globo è Xvideos.
Ma non solo, nella classifica dei 10 siti internet più visitati sono presenti anche suoi colleghi come Youporn e Livejasmin. Numeri decisamente importanti che mettono il porno in prima posizione per quanto riguarda le presenze su internet, anche se le classifiche che si vedono pubblicate di solito oscurano questi dati e fanno finta di niente.
La maggior parte delle statistiche che troviamo, ci dicono che solo il 30% del traffico sarebbe dovuto ai siti porno e ci dicono anche che questi ultimi sono la causa principale del consumo di banda.
Tutta colpa dello streaming naturalmente: trovare porno gratis tramite banda larga è stata una delle ragioni per cui il web 2.0 ha avuto tanto successo e di questo ha beneficiato tantissimo anche l’industria del porno su internet, ma ha un grande difetto, quello di generare una enorme mole di traffico. Pensate che per accedere ad un sito di informazione il traffico medio generato è di 500 Kb a pagina, mentre per un trovare porno per iPhone in streaming viene generato un traffico di 100 Kb.
Sembrerebbe una sciocchezza, ma se consideriamo che un video di 5 minuti trasmesso in streaming genera circa 30 Mb di traffico si inizia a intravedere la portata del fenomeno. Sempre per dare qualche numero e far capire la grandezza dei numeri del traffico generato dai siti, il totale del traffico generato al secondo da un sito per adulti come Xvideos è di 50 Gb, ovvero l’equivalente di una decina di film in DVD. Decisamente sono cifre imponenti che confrontate con quelle dei siti tradizionali più famosi come Facebook, che di viste mensili ne raccoglie “appena” 1 miliardo, fanno una certa impressione e ci fanno guardare ai siti per adulti non solo come un tabù, ma sopratutto come un esempio da seguire.
Generare e gestire una simile quantità di traffico non è affatto semplice: c’è bisogno di strutture operative per niente banali come server ad alta velocità e apparati di rete in grado di reggere il peso di un numero così elevato di connessioni simultanee e soprattutto costa parecchi soldi. Mettere in piedi e mantenere operativa una infrastruttura così importante infatti, costa decine di migliaia di dollari al mese, ed è chiaro che anche il più altruista dei siti ottimizzati non possa permettersi di restare online gratis ancora per molto. Ecco perché in queste settimane si stanno studiando soluzioni alternative di pagamento per permettere la visione del materiale porno per iPhone.